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Intervista all'insegnante Martina Mei: l’amore per la danza e per l’insegnamento

Ciao Martina, raccontaci un po’ di te, come è nata la tua passione per la danza?

Tutto è iniziato grazie a mia mamma e alla sua passione per la danza. Da piccola, mi iscrisse a diversi corsi. Sono cresciuta con la musica, ascoltando MTV e ballando ogni volta che potevo. A 26 anni, posso dire che la danza è stata una costante nella mia vita.

La mia prima occasione di ballare è stata alle elementari, quando nella mia scuola organizzarono un corso di danza. Inizialmente non fui ammessa e ci rimasi molto male, ma quando finalmente entrai, iniziò un percorso che non ho più abbandonato. Ho cominciato con la danza moderna, poi a 10 anni mi sono avvicinata alla danza classica. Successivamente, mi sono appassionata anche all’hip hop, imparando passi nuovi dai video e seguendo diversi corsi. Ho conseguito un certificato in danza moderna e ho frequentato il corso per diventare insegnante durante il periodo del Covid.

Quando e perché è nato il desiderio di insegnare?

Ho sempre avuto un rapporto speciale con i miei insegnanti, che considero come seconde madri. Mi hanno spronato a crescere, non solo tecnicamente, ma anche umanamente. Mi hanno insegnato a impegnarmi, a mettere emozione in quello che faccio e a credere in me stessa.

Il momento decisivo è arrivato quando una mia insegnante è rimasta incinta e mi ha chiesto di diventare la sua assistente. È stato allora che ho capito cosa volevo fare. Insegnare danza richiede empatia, amicizia e sostegno, e il rapporto che si crea con gli allievi è fondamentale. Voglio trasmettere loro sicurezza, insegnare a divertirsi, lasciarsi andare, imparare cose nuove e trovare nella danza un modo per sfogarsi.

Cosa cerchi di trasmettere ai tuoi alunni?

La passione. Vedo tanti bambini che sembrano privi di entusiasmo, e credo che trovare una passione possa davvero “salvare”. Voglio aiutarli a scoprire qualcosa che li motivi, che li faccia crescere e che dia loro un senso di realizzazione.

Come si svolgono le tue lezioni?

Le lezioni seguono una struttura precisa:

  1. Riscaldamento e potenziamento muscolare: Si inizia con esercizi per preparare il corpo e sviluppare forza e flessibilità.
  2. Diagonali e sequenze di passi: Gli allievi lavorano su movimenti tecnici attraversando la sala e imparano sequenze che poi vengono integrate nelle coreografie.
  3. Coreografia finale: Si balla su una coreografia che scelgo con attenzione, cercando brani che siano commerciali ma con un gusto particolare. Spesso utilizzo giochi ed esercizi divertenti per mantenere alta la motivazione.

 

Quali sono i benefici della danza?

La danza offre molti vantaggi:

  • Disciplina e impegno: Avere un appuntamento settimanale aiuta a sviluppare costanza e concentrazione.
  • Divertimento sano: È un’alternativa positiva al tempo trascorso davanti al telefono o al computer.
  • Socialità: Gli esercizi di gruppo o in coppia favoriscono la condivisione e creano un ambiente affiatato.
  • Benefici fisici: Migliora la coordinazione, rafforza i muscoli e sviluppa abilità che altri sport spesso non considerano.


La danza è uno sport competitivo?

No, non c’è competizione. È una questione di gruppo: quando il gruppo funziona bene, tutti lavorano meglio. Per favorire questo spirito, incoraggio il cambio continuo di coppie e la collaborazione tra gli allievi.

Come convinceresti qualcuno a iniziare un corso di danza?

La danza è ideale per chi deve ritrovare fiducia in sé stesso e ha voglia di migliorarsi. Durante l’anno, gli allievi vedono i propri progressi tecnici e personali. È un momento di sfogo, sia fisico che mentale, e un’occasione per stringere amicizie sincere.

Non è necessario essere appassionati di musica per iniziare: il corso può aiutare anche i più timidi a trovare il proprio spazio in un ambiente sano e accogliente, senza rigidità o insegnanti severi. L’obiettivo è divertirsi, crescere e stare bene insieme.

Qual è l’obiettivo del corso?

L’obiettivo principale è far sviluppare fiducia in sé stessi. A livello tecnico, voglio che gli allievi acquisiscano senso del ritmo, padronanza dei passi base e una buona tecnica di base. Ma è altrettanto importante che imparino a stare insieme, collaborare e aiutarsi a vicenda.

Cos’è per te la danza?

La danza è la mia vita. Non riesco a immaginarmi senza di essa. Come dice sempre la mia insegnante: “Finché le mie gambe mi reggono e i miei polmoni funzionano, non smetterò mai di ballare”.Attraverso la danza posso essere completamente me stessa. Chi mi conosce davvero è perché mi ha visto ballare.